Google vuole diventare un Oracolo
- studiolegalefm
- 19 set 2023
- Tempo di lettura: 2 min
La cannibalizzazione del web azzerando i click

Google rischia di cannabalizzare il web. Avrete notato che quando cerchiamo qualcosa su Google questo non si limita più a fornire dei link ma ci da un box con un estratto più rilevante per la nostra ricerca che il più delle volte soddisfa la nostra piccola esigenza (testi canzoni, risultati sportivi ecc..) e così non clicchiamo su nessun link.
Da motore di ricerca, Google si sta gradualmente trasformando in una macchina delle risposte.
Google vuole diventare un oracolo digitale che danneggia le testate che non vengono più cliccate , per esempio il sito di Aranzulla ha fatturato nel 2021 3,8 milioni di € la mancanza di clic però potrebbe diminuire drasticamente gli introiti pubblicitari. La situazione rischia adesso di peggiorare a causa del suo nuovo sistema basato su intelligenza artificiale generativa, stile ChatGPT (che si chiamerà SGE) che ricicla i contenuti presenti sui siti web per produrre integralmente le risposte alle ricerche degli utenti anche più complesse di quelle che compaiono nel box attuale. Google in pratica vuole fornire una risposta a zero click a danno delle testate e degli autori da cui SGE trae la risposta. Va detto che per ora le intellingenze artificali (IA) non sono del tutto affidabili e spesso danno risposte non coerenti o del tutto inventate. Ci sono esempi pericolosi perchè presentati in maniera convincete come il falso paper accademico sull'inefficacia dei vaccini contro il covid presentato come se fosse un lavoro scientifico vero. Altre volte siamo davanti a cose tra il tragicomico e il surreale come quel chatbox che con dovizia di particolari ha spiegato come i churros (un tipico dolce spagnolo)sia uno strumento ideale per eseguire operazioni chirurgiche o che una guerra nucleare avrebbe il merito di far ricominciare da capo l'umanità evitando gli errori comessi (ma quando mai!).
E' possbile che nel prossimo futuro le IA siano più affidabili ma secondo gli esperti realizzarlo non è semplicissimo. In ogni caso sembra invitabile che verranno lo stesso integrate nei motori di ricerca (ChatGPT su Bing e SGE su Goolge ad esempio) a quel punto google non reindirizzerà su alti siti ma sarà l'unico portale con tutte le risposte rischiando però di dare vita a un circolo vizioso. Le testate e gli autori da dove google attinge saranno sempre meno motivate a creare o aggiornare contenuti. Se questo dovesse accadere le IA avrebbero sempre meno testi da poter consultare. Goolge è consapevole di ciò e ha dichiarato che darà la precedenza ai link di autori affidabili ma l'integrazione della IA non da molte speranze che questa sia una garanzia seria.Un altro circolo vizioso è che una IA metterà in circolo sul web il suo testo e questo verrà preso da altre IA per creare i loro testi che a loro volta veranno utilizzati da altre IA...insomma capite che l'affidabilità non sarà poi così garantita.
Questo articolo è tratto dal podcast CRASH la chiave del digitale di Andrea Daniele Signorelli
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